SEMI: SISTEMI DI ECONOMIA AGRICOLA CIRCOLARE
Kaffrine è una regione rurale nell’entroterra del Senegal che ha un enorme potenziale agricolo. Nonostante sia la regione maggior produttrice di arachidi del paese negli ultimi anni ha visto uno sviluppo marginale rispetto alle altre regioni perché le tecniche agricole sono ancora arretrate e caratterizzate da un’agricoltura di sussistenza fortemente dipendente dai fattori ambientali.
L’ambiente naturale è compromesso a causa del disboscamento avviato in epoca coloniale per introdurre la monocultura dell’arachide ed il processo di inaridimento è stato ulteriormente aggravato dal riscaldamento globale che negli ultimi anni ha colpito duramente tutta l’area saheliana.
La popolazione rurale non riesce ad uscire dal circolo vizioso della povertà per mancanza di opportunità di formazione e di possibilità investimento nelle proprie terre, quindi l’unica chance per migliorare la propria condizione per le famiglie contadine rimane quella di emigrare.
Il progetto del COMI prevede l’avviamento di 3 perimetri ecologici nei villaggi più poveri, ovvero zone in cui vengono avviate attività agricole con la tecnica della permacultura, una tecnica che integra rimboschimento, orticultura e allevamento di vari tipi di animali, studiata per favorire il recupero della naturale biodiversità.
Attraverso l’acquisto di 20 alberi per il rimboschimento, 15 alberi da frutta e sementi per la produzione orticola (insalata, pomodori, melanzane, patate, cipolle etc) di ognuno dei perimetri ecologici, associato ad attività di formazione dei gruppi di donne, sarà possibile raggiungere un reddito dignitoso per le famiglie coinvolte e la possibilità per i loro bambini di andare a scuola.
Il riso è l’alimento più consumato al mondo, per questo FOCSIV – Federazione Organismi Cristiani Servizio Internazionale Volontario – lo conferma protagonista della XVII edizione di ABBIAMO RISO PER UNA COSA SERIA, la campagna
per sostenere l’agricoltura familiare in Italia e nel mondo.
Grazie al riso (100% italiano) prodotto dalla rete FdAI, FOCSIV e Coldiretti rappresentano l’insieme dei contadini d’Italia e del resto del mondo, ugualmente condizionati dall’agribusiness e dalla distribuzione organizzata.
Ogni pacco di riso, distribuito nelle piazze e nei mercati di Campagna Amica dai volontari FOCSIV, è un’occasione preziosa e gustosa per sostenere il diritto al cibo e la dignità di chi la lavora la terra, dimostrando anche la nostra responsabilità come consumatori.
L’agricoltura familiare è la nostra risposta alla fame e allo sfruttamento del lavoro, ai cambiamenti climatici e alle multinazionali dell’agroalimentare, principali cause di crescenti migrazioni, ma è anche un atto di tutela delle biodiversità, delle colture e delle culture dei diversi Paesi.