Comi

Il COMI nasce nel 1973 e lavora dal 1976 in progetti di cooperazione internazionale allo sviluppo a fianco delle popolazioni più svantaggiate con l’ausilio di volontari internazionali e di cooperanti. I suoi interventi si sono concentrati in particolare in Senegal, Ciad, Guinea Bissau, Repubblica Democratica del Congo, Uruguay, Panama, e Romania con programmi volti a ridurre la povertà estrema ed il disagio sociale attraverso attività di capacity building, protezione e tutela di donne e minori, formazione, empowerment e valorizzazione del tessuto sociale e delle controparti nonché attività di microcredito e avviamento di attività generatrici di reddito.

Il COMI ha avuto esperienza all’estero:

  • In Senegal, con interventi volti al rafforzamento delle attività di sviluppo rurale delle famiglie più povere della Valle del Bao Bolong attraverso il capacity building che coinvolgono la diaspora e l’avvio di attività generatrici di reddito in ambito agricolo nell’area rurale della regione di Kaffrine (Progetto Professionisti senza Frontiere, fondi FAMI) e di protezione dei minori vulnerabili (Talibé) e rafforzamento scolastico nella periferia urbana di Kaffrine (Progetto Caschi Bianchi);
  • In Repubblica Democratica del Congo con azioni di rafforzamento del Centre de Santé Siloé, specializzato in salute materno-infantile e lotta alla denutrizione, attraverso l’ampliamento della struttura sanitaria e l’ammodernamento della strumentazione medica a disposizione del centro ed attività di formazione del personale sanitario nell’area urbana di Kinshasa;
  • In Cile, con progetti di capacity building e formazione professionale delle donne indigene vulnerabili per l’avvio di una cooperativa tessile finalizzata ad aumentare la sicurezza economica delle famiglie monoparentali e a perpetrare e conservare la pratica della tessitura tradizionale indigena Mapuche.
  • In Uruguay con azioni di sostegno al centro di formazione non formale Talitakum. Il Talitakum ha iniziato la sua attività nel quartiere Cerro Norte il 4 settembre 2007 ed accoglie adolescenti tra i 12 ei 17 che sono stati esclusi o hanno abbandonato il sistema educativo formale. Il Talitakum persegue 3 obiettivi principali: a) Promuovere un’esperienza umanizzante in un ambiente famigliare; b) Sperimentare una diversa opzione di istruzione attraverso l’apprendistato; c) Promuovere lo sviluppo personale attraverso i valori cristiani che forniscono un supporto all’offerta formativa.
  • In Albania in qualità di partner con un intervento finalizzato all’ampliamento dell’occupazione giovanile nel settore delle energie rinnovabili grazie all’apertura di un centro servizi per l’occupazione e l’organizzazione di corsi di formazione nel settore delle energie rinnovabili in corso di realizzazione grazie al progetto “Promozione dello sviluppo socio-economico sostenibile a partire dalla tutela dell’ambiente – PROSVES” finanziato dall’AICS.
  • In Libano in qualità di partner con un intervento finalizzato alla formazione ed impiego dei giovani nei settori dell’elettrificazione, illuminazione, utilizzo delle energie rinnovabili con il progetto “Energia pulita e sviluppo sostenibile nel municipio di Kahlale Libano” finanziato dall’AICS.

Il COMI è impegnato anche in Italia con progetti volti all’integrazione dei migranti realizzando corsi professionalizzanti, corsi di conversazione e finalizzati a sostenere l’inserimento lavorativo, attività ed eventi culturali ed artistici con artisti migranti volti a favorire la conoscenza reciproca e l’educazione alla cittadinanza mondiale nell’area del primo Municipio di Roma.

Inoltre, vi è un forte impegno in attività di advocacy sulle tematiche della lotta al cambiamento climatico e dell’educazione alla cittadinanza globale e alla pace: si portano avanti attività di sensibilizzazione e di informazione, quali corsi e seminari sulle tematiche relative alla migrazione e all’integrazione, partecipa a manifestazioni, eventi e tavoli di settore della società civile sulle tematiche della protezione ambientale, educazione alla cittadinanza attiva e alla pace.