Comi

Le icone sottostanti ad ogni progetto mostrano quali specifici Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU sono stati perseguiti attraverso il progetto.

PROGETTI IN CORSO

SCUOLA DI CONVERSAZIONE IN LINGUA ITALIANA

IMG_7187 jhghj

Obiettivo

Obiettivo della scuola è sia far apprendere l’italiano di base ai neo-immigrati sia migliorare il “rapporto con l’italiano” per coloro che sono in Italia da più tempo ma hanno qualche difficoltà nell’inserirsi nella nostra comunità. Questo secondo obiettivo rappresenta la sfida maggiore: l’italiano diventa così strumento di integrazione e, al tempo stesso, l’integrazione il presupposto per impararlo. Con questa sfida, la scuola vuole porsi come esempio dell’Italia che accoglie, una scuola che trova forza ed ispirazione dal vedere persone che nascono in vari paesi del mondo e che scelgono di vivere in Italia, una scuola che si confronta con le loro lingue, esperienze, culture e religioni e che, nel fare tutto questo, si impegna ad insegnare.

Descrizione

La scuola di conversazione in lingua italiana del COMI, attiva dal 2016, si rivolge agli stranieri presenti sul territorio di Roma e provincia che vogliono imparare o perfezionare la lingua italiana, al fine di inserirsi nella nostra società.
La scuola è aperta il martedì e il giovedì presso la sede del Comi in Roma - via di S.Giovanni in Laterano 266, nei seguenti orari: 10:00 - 12:00 e 16:00 - 18:00.
Le lezioni sono gratuite e sono tenute da insegnanti volontari.
Gli obiettivi didattici si realizzano partendo da situazioni di vita quotidiana con lo scopo di sviluppare competenze comunicative e relazionali. L’approccio è di tipo multiculturale, basato sul rispetto delle diversità socio-linguistiche e culturali di cui ogni studente è portatore. Nel contempo, la scuola favorisce un clima di ascolto, di aiuto e di famiglia e valorizza la partecipazione attiva di ogni studente affinché ognuno possa sentirsi parte del gruppo-classe ed esprimersi in modo libero e spontaneo.
Agli studenti vengono inoltre proposte attività culturali organizzate dal Comi o dalla “Rete Scuole Migranti” a cui il Comi aderisce (visite culturali guidate, passeggiate didattiche, eventi formativi e informativi).
Infine, la scuola mette a disposizione degli studenti materiale didattico, giochi, libri e ogni altro strumento utile a conseguire una buona conoscenza della lingua italiana scritta e orale e del suo uso in contesti formali e informali.
Al termine dell'anno scolastico gli studenti che abbiano frequentato almeno il 70% delle lezioni, possono richiedere un attestato di frequenza che tuttavia non ha valore di certificazione linguistica.

Beneficiari50 persone provenienti da tutto il mondo
Budget5000 € per anno
Fonti di FinanziamentoFondi propri del COMI
PartnerRete Scuole migrant
SettoreIntegrazione culturale e linguistica
DurataPermanente

AZIONI CONCRETE, IMPRONTE LEGGERE: EDUCARE ALLA TRANSIZIONE   

Obiettivo

Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di un concetto di "cittadinanza", intesa come appartenenza alla comunità globale, contribuendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto.

Descrizione

Il progetto coinvolge 6 OSC con una lunga esperienza nella conduzione di azioni di Educazione alla Cittadinanza Globale tra la società civile del proprio territorio, con particolare attenzione alle scuole. La rete di CSO ha rilevato che la questione ambientale è quella che coinvolge maggiormente i giovani, ma ha anche evidenziato un profondo e diffuso disagio per il divario percepito tra la volontà dei giovani di agire su un tema che considerano cruciale per il loro futuro e le loro reali possibilità di agire, a causa della mancanza di strumenti che possano realmente incidere sul processo di transizione o dell'impossibilità di accedervi. È nata quindi l'esigenza di formare e orientare i giovani verso una conoscenza approfondita delle tematiche ambientali, ma ancor più di fornire loro strumenti operativi, concreti, realistici e scientificamente consolidati, in grado di orientare i comportamenti dei giovani che vogliono partecipare attivamente al processo di transizione. Al progetto contribuiscono alcuni agenti tecnici il cui ruolo è quello di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari per individuare gli aspetti della vita quotidiana che più necessitano di essere modificati per contribuire efficacemente al processo di transizione ecologica.
Il progetto sviluppa percorsi educativi e di gamification per formare studenti delle scuole medie e superiori, insegnanti ed educatori alla sostenibilità e alla transizione ambientale. Allo stesso tempo, vengono sviluppati strumenti scientificamente affidabili per identificare aspetti e comportamenti su cui agire per ridurre l'impronta di carbonio di scuole, organizzazioni del settore pubblico, terzo settore e società civile. Grazie a una formazione specifica e con l'aiuto di PCTO, sarà possibile mettere i giovani al centro del processo di calcolo dell'impronta di carbonio delle scuole e delle istituzioni del loro territorio. Alla fine del progetto, almeno 30 istituzioni nei 6 territori avranno adottato moduli di rendicontazione ambientale. Al termine del progetto, gli strumenti di calcolo sviluppati saranno messi a disposizione delle scuole e delle istituzioni che vorranno utilizzarli, e sarà preparata anche una pubblicazione finale per facilitare la replica dell'itinerario.
Durante l'intero percorso, le OSC collaboreranno con scuole e organizzazioni giovanili attive in campo ambientale per svolgere attività di animazione territoriale, informazione e sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile, informando e coinvolgendo i cittadini fino alla cerimonia finale di consegna ufficiale dei percorsi di transizione sviluppati ai Comuni di riferimento. Il principio su cui si basa tutto il lavoro collettivo è che le questioni ambientali ci stanno dimostrando che non saremo in grado di risolvere i problemi globali se non lavoriamo insieme.


Beneficiari
500 Studenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni
2.000 Studenti di 11-14 anni
120 Insegnanti e formatori
600 giovani partecipano ad attività ambientali
6.000 persone partecipano ad attività di sensibilizzazione
Budget705.050,00 € en total
Fonti di finanziamento● AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Partner● COMI – Cooperazione per il mondo in via di sviluppo
● Rete Clima
● ImpactSkills
● ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE VOLONTARI LAICI - L.V.I.A.
● Amici dei Popoli
● Co.P.E. – Cooperazione Paesi Emergenti
● MLAL Trentino Onlus
● CVCS Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo
● Informatici Senza Frontiere APS
SettoreSensibilizzazione del pubblico allo sviluppo
Durata24 mesi

ODIARE NON È UNO SPORT 2   

Obiettivo

Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto

Descrizione

Il progetto “Odiare non è uno sport 2” sviluppa le azioni del precedente progetto e contribuisce a contrastare l’hate speech online legato al settore sportivo.
Il progetto prevede una attività di ricerca su atteggiamenti e comportamenti dei più giovani nelle relazioni virtuali contenenti hate speech in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della vita e di indagine sui trend assunti dal fenomeno nei principali social e testate giornalistiche realizzata e dall’Università degli studi di Torino – Dipartimento di culture, politica e società.
Gli esiti di queste attività sono finalizzati a sostenere lo sviluppo di un software a cura di ISF - Informatici senza frontiere, in grado di intercettare conversazioni contenenti toni ostili e discriminatori e proporre risposte dissuasive.
Sulla base di quanto emerso è organizzata l’attività di formazione destinata a insegnanti, allenatori e altro personale coinvolto nello sport, promosse dalle OSC ADP, ASPEm, CELIM, Comi, COPE, LVIA, ProgettoMondo in collaborazione con ISF e gli enti di promozione sportiva CSI e LIBERTAS partner saranno coinvolti nella realizzazione di attività educative nelle scuole e nei gruppi sportivi dilettantistici, finalizzate a sviluppare negli studenti e nei giovani sportivi, competenze digitali trasversali. I giovani hanno poi la possibilità di sperimentare le capacità apprese, partecipando attivamente alla campagna web di narrazione alternativa coordinata dal partner Impact Skills.


Beneficiari
1100 Studenti di scuole secondarie di primo grado (11-14) 1100 Studenti di scuole secondarie di secondo grado (14-19) 900 Giovani sportivi (11-18)
300 Insegnanti di scuole secondarie di primo grado
300 Insegnanti di scuole secondarie di II grado
540 Allenatori
300 Dirigenti sportivi/personale di supporto
Budget748.925,37 € totali
Fonti di Finanziamento● AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
● Partecipazione economica degli organismi partner
Partner● CVCS – Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo
● Amici dei Popoli – ADP
● ASSOCIAZIONE SOLIDARIETÀ PAESI EMERGENTI – ASPEm
● Centro Laici Italiani per le Missioni - CELIM
● Cooperazione per il mondo in via di sviluppo - COMI
● Cooperazione Paesi Emergenti - CO.P.E.
● Centro Sportivo Italiano - CSI
● ImpactSkills srl
● Informatici Senza Frontiere APS - ISF
● Centro Nazionale Sportivo Libertas APS - LIBERTAS
● Associazione Internazionale Volontari Laici - LVIA
● ProgettoMondo Movimento Laici America Latina – (ProgettoMondo Mlal)
● Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Culture, Politica e Società (UNITO)
● Università degli Studi di Trieste - Dipartimento di Scienze della Vita – (UNITS)
SettoreEducazione alla cittadinanza mondiale
Durata24 mesi

Tutta un'altra storia: Nuove cornici narrative contro la discriminazione e l'odio.  

Obiettivo

Il progetto TUTTA UN’ALTRA STORIA vuole contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza
alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto

Descrizione

Il progetto, con una durata prevista di 24 mesi, si realizzerà in 10 regioni italiane (13 province/città metropolitane e 3 municipi di Roma) e aspira a “Favorire tra le e i giovani di 16 territori italiani lo sviluppo e l'applicazione di competenze per un efficace impegno civico orientato all'inclusione e al superamento di narrazioni divisive, odio e intolleranza verso le persone con background migratorio” per “Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto”. I risultati previsti dal progetto sono due, e prevedono che entro la fine dell’azione saranno: Rafforzate le competenze di attori strategici della comunità educante, delle OSC e del mondo accademico, per contrastare le diverse espressioni di odio e intolleranza nei confronti dei migranti all'interno dei propri territori di appartenenza e sarà avviato un processo multi-stakeholder di narrative change sul tema delle migrazioni attraverso un approccio di comunicazione strategica.


Beneficiari● 320 docenti appartenenti a 80 scuole
● 320 attivisti e/o operatori di 160 associazioni
● 4.800 abitanti dei territori di intervento
● 100 studenti universitari
● 12.000 studenti di 480 classi
Budget 780.000,00 € totali
Fonti di Finanziamento● AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
●CISV Onlus
Partner● FOCSIV Volontari nel mondo (FOCSIV)
● Progetto domani: cultura e solidarietà (PRO.DO.C.S.)
● Compagnia di San Paolo
● Helpcode Italia
●Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane (CONNGI)
● Coordinamento delle diaspore in cooperazione internazionale (CODIASCO)
● Libera Università Maria SS. Assunte (LUMSA)
● Università degli Studi di Torino (UNITO)
● ImpactSkills srl

SettoreEducazione alla cittadinanza globale
Durata24 mesi

PROGETTI CONCLUSI

ODIARE NON È UNO SPORT. Percorsi educativi per prevenire e contrastare l'hate speech razziale nell sport  

Obiettivo

Contrastare fenomeni di odio e discriminazione online e offline promuovendo nel contempo l'interazione sociale e culturale

Descrizione

Il progetto prevede la realizzazione di attività formative presso le scuole e all'interno di società sportive e l’elaborazione di strumenti digitali per prevenire e contrastare l’hate speech discriminatorio di stampo razziale, online e offline. Il contrasto ai discorsi d’odio è impostato secondo quattro assi di lavoro: individuazione di un preciso quadro legale inerente alla sua presenza delle manifestazioni di odio nello sport; campagne di sensibilizzazione; produzione di materiale informativo multimediale per creare una contro-narrazione online; attività educative con giovani dagli 11 ai 18 anni.


Beneficiari10 formatori ONG, 200 insegnanti di scuola secondaria, 150 allenatori e dirigenti di società sportive dilettantistiche, 250 tra sportivi e operatori CSEN
1200 studenti di scuole secondarie di I e II grado; 2200 giovani sportivi; (CHIEDERE ELISA!!)
Budget€ 488.484,00
Fonti di FinanziamentoAICS
Partner CVCS – Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo

  • ADP – Amici dei Popoli

  • CELIM – Centro Laici Italiani per le Missioni

  • CISV – Comunità Impegno Servizio Volontariato

  • CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale

  • ISF – Informatici Senza Frontiere Onlus

  • Azione srl

  • LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici

  • ProgettoMondo MLAL – ProgettoMondo Movimento Laici America Latina

  • School of Management Università di Torino

  • Social Innovation Teams Milano

  • Tele Radio City scs Onlus

  • SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata18 mesi

    INTE[G]RAZIONE - Per una società aperta e inclusiva ogni azione conta 

    Logo XIX Settimana
    Obiettivo

    Promuovere una società aperta, giusta, inclusiva e pacifica e contribuire alla riduzione delle discriminazioni

    Descrizione

    Il progetto intende affrontare il tema della prevenzione e contrasto delle discriminazioni di matrice etnico razziale rispondendo alla necessità di riconoscimento del fenomeno e all’esigenza di valorizzare le seconde e nuove generazioni di origine straniera, rafforzandone l’integrazione e la partecipazione alla vita del paese. Per favorire una cultura dell’inclusione e dell’antidiscriminazione e per accrescere una coscienza multietnica e multiculturale presso l’opinione pubblica sono necessari percorsi di integrazione condivisi. Il COMI e la FOCSIV hanno organizzato campagne social, flash mob, eventi di sensibilizzazione sul territorio romano, attività culturali e sportive per i bambini e i giovani tra gli 11 e i 18 anni che mirano a favorire un nuovo concetto di cittadinanza attiva, la diffusione di una cultura etica e di valori sociali positivi.

    Beneficiari50 formatori tra docenti, educatori, allenatori sportivi e associazioni di migranti
    100 studenti
    Budget€ 5000
    Fonti di FinanziamentoUNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
    PartnerFOCSIV Volontari nel mondo
    SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata6 settimane

    DIGITAL TRANSFORMATION PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. Percorsi formativi sull'uso consapevole delle tecnologie digitali per l'educazione alla cittadinanza globale

    Obiettivo

    Favorire la crescita di cittadini consapevoli e responsabili in una società sempre più globale e interdipendente.

    Descrizione

    Il progetto ha promosso percorsi educativi innovativi volti a rafforzare l’uso consapevole degli strumenti digitali per sviluppare competenze chiave di cittadinanza globale (interscambio, inclusione e comprensione critica, ascolto attivo, cooperazione) e per approfondire e rispondere alle sfide evidenziate dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dall'Agenda 2030 dell'ONU.

    La rapidità dei cambiamenti sociali, politici, economici nell'era della globalizzazione rende centrale il ruolo dell’Educazione e degli educatori nel fornire ai giovani gli strumenti necessari per sviluppare un proprio senso critico e divenire cittadini globali consapevoli.

    Le potenzialità delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) in questo ambito sono potenzialmente infinite, così come i rischi. Tuttavia, la consapevolezza e le competenze necessarie per utilizzare al meglio tali strumenti (non solo social media, ma anche software, mappe, piattaforme, applicazioni, chat bot, sensori, droni) sono ancora lontane all'essere introdotte nel sistema d’istruzione formale in Italia e nelle attività di educazione permanente rivolte agli attori dello sviluppo sostenibile.

    Il progetto ha coinvolto 5 scuole del territorio romano in cui sono stati organizzati percorsi formativi sulle tematiche della lotta ai discorsi d’odio e dell’economia circolare . Le tematiche sono state veicolate attraverso strumenti informatici e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione, i modo che le competenze ICT fossero trasmesse in maniera trasversale durante il lavoro sui contenuti.


    Beneficiari448 docenti, 1300 studenti universitari, 3700 studenti delle scuole secondarie di 2° grado aumenteranno le loro conoscenze, abilità di cittadinanza globale e acquisiranno competenze sull’uso delle ICT per lo sviluppo. Inoltre, oltre 1500 operatori della Cooperazione allo Sviluppo, CaS (associazioni del Terzo Settore, enti territoriali, aziende, istituti specializzati, associazioni della diaspora) acquisiranno competenze sull’uso delle ICT nei programmi di sviluppo e sperimentano processi di Design Thinking e Open Development
    Budget€ 561.726,60
    Fonti di FinanziamentoAICS
    Partner CISV onlus - Comunità Impegno Servizio Volontariato 

  • Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli - ACCRI

  • Amici dei Popoli

  • Associazione Solidarietà Paesi Emergenti - Aspem

  • Centro Laici Italiani per le Missioni - CeLIM

  • Cooperazione Paesi Emergenti - COPE

  • Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti - COSPE

  • Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo - CVCS

  • Comunità Volontari per il Mondo - CVM

  • Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale - LVIA

  • Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano - OSVIC

  • Progetto Mondo MLAL

  • Compagnia di San Paolo

  • Associazione Senegalesi Torino - AST

  • Coordinamento Comuni per la Pace (Cocopa)

  • Consoft S.p.a

  • Fondazione Politecnico Milano

  • Opere Sociali Marelliane

  • School of Management – SAA

  • WeMake s.r.l

  • SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata18 mesi

    UN SOLO MONDO, UN SOLO FUTURO. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola

    Obiettivo

    Promuovere nelle scuole italiane lo studio dei grandi temi globali attraverso l'integrazione tra didattica curricolare e pratiche di cittadinanza attiva

    Descrizione

    L’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole è un elemento essenziale per favorire la crescita degli studenti come cittadini globali consapevoli, sensibili ed attivi. Sono state trattate le tematiche ambientali del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della sostenibilità ambientale; l’importanza di una alimentazione sana e sostenibile sia per la salute che per l’ambiente con il supporto di Campagna Amica. Le tematiche dell’integrazione e dell’economia circolare sono state affrontate nell’ottica della cittadinanza attiva, mostrando ai giovani le possibilità di impegno personale offerte dalle organizzazioni del proprio territorio.


    Beneficiari550 istituti scolastici (400 Istituti Comprensivi e 150 di Scuola
    Secondaria) che inseriscono il progetto nel POF
    5.500 docenti di varie discipline che sono accompagnati all’inserimento delle UdA nella programmazione
    5.500 classi sono coinvolte direttamente nelle attività formative e nell’organizzazione delle attività legate alla settimana della cooperazione.
    Budget€ 1.428.840,00
    Fonti di FinanziamentoDGCS - MAECI
    Partner CISV onlus - Comunità Impegno Servizio Volontariato 

  • Fondazione ACRA - CCS

  • Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli - ACCRI

  • Amici dei Popoli

  • Associazione Italiana "Amici di Raoul Follereau” - AIFO

  • Associazione Solidarietà Paesi Emergenti – Aspem

  • Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura - CEFA

  • Centro Laici Italiani per le Missioni – CeLIM

  • Centro Orientamento Educativo - COE

  • Cooperazione Paesi Emergenti - COPE

  • Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti - COSPE

  • Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo - CVCS

  • Comunità Volontari per il Mondo – CVM

  • FOCSIV Volontari nel Mondo

  • Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale - LVIA

  • Progetto Mondo MLAL

  • T.M. Reggio Terzo Mondo
  • SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata12 mesi