Comi

Le icone sottostanti ad ogni progetto mostrano quali specifici Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU sono stati perseguiti attraverso il progetto.

PROGETTI IN CORSO

Scuola di conversazione in lingua italiana

Obiettivo

Insegnare l’italiano ai migranti con un approccio alla integrazione

Descrizione

La scuola di conversazione in lingua italiana - attiva dal 2016 - è rivolta alle persone straniere che vivono a Roma e in provincia nella consapevolezza che l’uso della lingua italiana è elemento di inserimento e integrazione nella vita di tutti i giorni. Negli anni in cui il COMI ha avuto presso la propria sede i ragazzi impiegati nei progetti di Servizio Civile Nazionale, sono stati loro ad occuparsi della organizzazione, della gestione della scuola e dell’insegnamento. Dal 2018, invece, si fanno carico di tutto ciò sei insegnanti. Le lezioni, che durano 2 ore ciascuna, si svolgono il mercoledì, il giovedì e il venerdì. La scuola - gratuita - si propone di fornire agli allievi un bagaglio di conoscenze che permetta loro di affrontare le situazioni quotidiane. Ogni anno la scuola accoglie una cinquantina di allievi provenienti da tutto il mondo. Gli allievi vengono anche coinvolti in attività culturali che l’associazione COMI organizza per i propri soci (visite guidate, eventi formativi e informativi e altro). Più in generale, la scuola si impegna ad assicurare un clima di ascolto, rispetto, di aiuto e di famiglia. Questa è una caratteristica che gli allievi percepiscono e apprezzano: ogni lezione diviene pertanto un momento festoso, distensivo, oltre che impegnativo.
E’ in corso di sviluppo il progetto della stesura di un libro costruito su misura per l’integrazione culturale e linguistica.

Beneficiari50 persone provenienti da tutto il mondo
Budget5000 € per anno
Fonti di FinanziamentoFondi propri del COMI
PartnerRete Scuole migrant
SettoreIntegrazione culturale e linguistica
DurataPermanente

AZIONI CONCRETE, IMPRONTE LEGGERE: EDUCARE ALLA TRANSIZIONE   

Obiettivo

Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto

Descrizione

Il progetto coinvolge 6 OSC di lunga esperienza nell’attuazione di azioni di Educazione alla Cittadinanza Globale presso la società civile del proprio territorio di appartenenza, con un focus speciale nelle scuole. La rete di OSC ha rilevato come la problematica ambientale sia quella che vede i giovani maggiormente coinvolti, ma ha evidenziato anche un diffuso e profondo disagio relativo al gap percepito tra la volontà dei giovani di attivarsi per una tematica che reputano cruciale per il proprio futuro e le loro effettive possibilità di agire, per mancanza di strumenti che possano davvero incidere sul processo di transizione o per impossibilità di accedervi. È quindi emersa la necessità di formare e guidare i giovani ad una conoscenza approfondita della problematica ambientale, ma ancora di più di fornire degli strumenti operativi, concreti, realistici e scientificamente consolidati in grado di orientare i comportamenti dei giovani che vogliono impegnarsi attivamente nel processo di transizione. Concorrono al progetto una serie di attori tecnici il cui ruolo è quello di fornire le conoscenze e gli strumenti necessari a individuare quali sono gli aspetti della vita quotidiana che maggiormente necessario cambiare per contribuire efficacemente al processo di transizione ecologica.
Il progetto elabora percorsi educativi e di gamification per formare studenti delle scuole medie inferiori e superiori, nonché docenti ed educatori, alle tematiche della sostenibilità ambientale e della transizione. Parallelamente sono elaborati strumenti scientificamente affidabili in grado di individuare aspetti e comportamenti su cui si può agire per ridurre l’impronta di carbonio di scuole, enti pubblici e del terzo settore e della società civile. Grazie ad una specifica formazione e con l’ausilio di PCTO sarà possibile mettere i giovani al centro del processo di calcolo dell’impronta delle scuole e degli enti del proprio territorio. Al termine del percorso almeno 30 istituzioni nei 6 territori avranno adottato forme di rendicontazione ambientale. Al termine del progetto gli strumenti di calcolo elaborati rimarranno disponibili per le scuole ed istituzioni che ne vorranno fare uso, sarà anche elaborata una pubblicazione finale che faciliterà la replicazione del percorso.
Durante tutto il percorso le OSC collaborano con le scuole e le organizzazioni giovanili attive in campo ambientale per realizzare attività di animazione territoriale, informazione e sensibilizzazione sulle tematiche dello sviluppo sostenibile, informando e coinvolgendo la cittadinanza fino alla realizzazione di una cerimonia finale di consegna ufficiale dei percorsi di transizione elaborati ai Comuni di riferimento. Il principio che sottende l’intero lavoro collettivo è che la problematica ambientale ci sta mostrando che non riusciremo a risolvere i problemi globali se non in maniera condivisa.


Beneficiari
500 studenti 15-19 anni
2000 studenti 11-14 anni
120 docenti e formatori
600 giovani coinvolti nelle attività ambientaliste
6000 persone coinvolte nelle sensibilizzazioni
Budget705.050,00 € totali
Fonti di Finanziamento● AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
Partner● COMI – Cooperazione per il mondo in via di sviluppo
● Rete Clima
● ImpactSkills
● ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE VOLONTARI LAICI - L.V.I.A.
● Amici dei Popoli
● Co.P.E. – Cooperazione Paesi Emergenti
● MLAL Trentino Onlus
● CVCS Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo
● Informatici Senza Frontiere APS
SettoreSensibilizzazione dell’opinione pubblica allo sviluppo
Durata24 mesi

ODIARE NON È UNO SPORT 2   

Obiettivo

Contribuire allo sviluppo e al rafforzamento di una concezione di “cittadinanza”, intesa come appartenenza alla comunità globale, concorrendo in modo pragmatico al cambiamento individuale e collettivo per la creazione di un mondo più sostenibile e giusto

Descrizione

Il progetto “Odiare non è uno sport 2” sviluppa le azioni del precedente progetto e contribuisce a contrastare l’hate speech online legato al settore sportivo.
Il progetto prevede una attività di ricerca su atteggiamenti e comportamenti dei più giovani nelle relazioni virtuali contenenti hate speech in collaborazione con l’Università degli studi di Trieste – Dipartimento di Scienze della vita e di indagine sui trend assunti dal fenomeno nei principali social e testate giornalistiche realizzata e dall’Università degli studi di Torino – Dipartimento di culture, politica e società.
Gli esiti di queste attività sono finalizzati a sostenere lo sviluppo di un software a cura di ISF - Informatici senza frontiere, in grado di intercettare conversazioni contenenti toni ostili e discriminatori e proporre risposte dissuasive.
Sulla base di quanto emerso è organizzata l’attività di formazione destinata a insegnanti, allenatori e altro personale coinvolto nello sport, promosse dalle OSC ADP, ASPEm, CELIM, Comi, COPE, LVIA, ProgettoMondo in collaborazione con ISF e gli enti di promozione sportiva CSI e LIBERTAS partner saranno coinvolti nella realizzazione di attività educative nelle scuole e nei gruppi sportivi dilettantistici, finalizzate a sviluppare negli studenti e nei giovani sportivi, competenze digitali trasversali. I giovani hanno poi la possibilità di sperimentare le capacità apprese, partecipando attivamente alla campagna web di narrazione alternativa coordinata dal partner Impact Skills.


Beneficiari
1100 Studenti di scuole secondarie di primo grado (11-14) 1100 Studenti di scuole secondarie di secondo grado (14-19) 900 Giovani sportivi (11-18)
300 Insegnanti di scuole secondarie di primo grado
300 Insegnanti di scuole secondarie di II grado
540 Allenatori
300 Dirigenti sportivi/personale di supporto
Budget748.925,37 € totali
Fonti di Finanziamento● AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo
● Partecipazione economica degli organismi partner
Partner● CVCS – Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo
● Amici dei Popoli – ADP
● ASSOCIAZIONE SOLIDARIETÀ PAESI EMERGENTI – ASPEm
● Centro Laici Italiani per le Missioni - CELIM
● Cooperazione per il mondo in via di sviluppo - COMI
● Cooperazione Paesi Emergenti - CO.P.E.
● Centro Sportivo Italiano - CSI
● ImpactSkills srl
● Informatici Senza Frontiere APS - ISF
● Centro Nazionale Sportivo Libertas APS - LIBERTAS
● Associazione Internazionale Volontari Laici - LVIA
● ProgettoMondo Movimento Laici America Latina – (ProgettoMondo Mlal)
● Università degli Studi di Torino - Dipartimento di Culture, Politica e Società (UNITO)
● Università degli Studi di Trieste - Dipartimento di Scienze della Vita – (UNITS)
SettoreEducazione alla cittadinanza mondiale
Durata24 mesi

PROGETTI CONCLUSI

OIARE NON È UNO SPORT. Percorsi educativi per prevenire e contrastare l'hate speech razziale nell sport  

Obiettivo

Contrastare fenomeni di odio e discriminazione online e offline promuovendo nel contempo l'interazione sociale e culturale

Descrizione

Il progetto prevede la realizzazione di attività formative presso le scuole e all'interno di società sportive e l’elaborazione di strumenti digitali per prevenire e contrastare l’hate speech discriminatorio di stampo razziale, online e offline. Il contrasto ai discorsi d’odio è impostato secondo quattro assi di lavoro: individuazione di un preciso quadro legale inerente alla sua presenza delle manifestazioni di odio nello sport; campagne di sensibilizzazione; produzione di materiale informativo multimediale per creare una contro-narrazione online; attività educative con giovani dagli 11 ai 18 anni.


Beneficiari10 formatori ONG, 200 insegnanti di scuola secondaria, 150 allenatori e dirigenti di società sportive dilettantistiche, 250 tra sportivi e operatori CSEN
1200 studenti di scuole secondarie di I e II grado; 2200 giovani sportivi; (CHIEDERE ELISA!!)
Budget€ 488.484,00
Fonti di FinanziamentoAICS
Partner CVCS – Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo

  • ADP – Amici dei Popoli

  • CELIM – Centro Laici Italiani per le Missioni

  • CISV – Comunità Impegno Servizio Volontariato

  • CSEN – Centro Sportivo Educativo Nazionale

  • ISF – Informatici Senza Frontiere Onlus

  • Azione srl

  • LVIA – Associazione Internazionale Volontari Laici

  • ProgettoMondo MLAL – ProgettoMondo Movimento Laici America Latina

  • School of Management Università di Torino

  • Social Innovation Teams Milano

  • Tele Radio City scs Onlus

  • SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata18 mesi

    INTE[G]RAZIONE - Per una società aperta e inclusiva ogni azione conta 

    Obiettivo

    Promuovere una società aperta, giusta, inclusiva e pacifica e contribuire alla riduzione delle discriminazioni

    Descrizione

    Il progetto intende affrontare il tema della prevenzione e contrasto delle discriminazioni di matrice etnico razziale rispondendo alla necessità di riconoscimento del fenomeno e all’esigenza di valorizzare le seconde e nuove generazioni di origine straniera, rafforzandone l’integrazione e la partecipazione alla vita del paese. Per favorire una cultura dell’inclusione e dell’antidiscriminazione e per accrescere una coscienza multietnica e multiculturale presso l’opinione pubblica sono necessari percorsi di integrazione condivisi. Il COMI e la FOCSIV hanno organizzato campagne social, flash mob, eventi di sensibilizzazione sul territorio romano, attività culturali e sportive per i bambini e i giovani tra gli 11 e i 18 anni che mirano a favorire un nuovo concetto di cittadinanza attiva, la diffusione di una cultura etica e di valori sociali positivi.

    Beneficiari50 formatori tra docenti, educatori, allenatori sportivi e associazioni di migranti
    100 studenti
    Budget€ 5000
    Fonti di FinanziamentoUNAR - Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali
    PartnerFOCSIV Volontari nel mondo
    SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata6 settimane

    DIGITAL TRANSFORMATION PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE. Percorsi formativi sull'uso consapevole delle tecnologie digitali per l'educazione alla cittadinanza globale

    Obiettivo

    Favorire la crescita di cittadini consapevoli e responsabili in una società sempre più globale e interdipendente.

    Descrizione

    Il progetto ha promosso percorsi educativi innovativi volti a rafforzare l’uso consapevole degli strumenti digitali per sviluppare competenze chiave di cittadinanza globale (interscambio, inclusione e comprensione critica, ascolto attivo, cooperazione) e per approfondire e rispondere alle sfide evidenziate dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dall'Agenda 2030 dell'ONU.

    La rapidità dei cambiamenti sociali, politici, economici nell'era della globalizzazione rende centrale il ruolo dell’Educazione e degli educatori nel fornire ai giovani gli strumenti necessari per sviluppare un proprio senso critico e divenire cittadini globali consapevoli.

    Le potenzialità delle Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (ICT) in questo ambito sono potenzialmente infinite, così come i rischi. Tuttavia, la consapevolezza e le competenze necessarie per utilizzare al meglio tali strumenti (non solo social media, ma anche software, mappe, piattaforme, applicazioni, chat bot, sensori, droni) sono ancora lontane all'essere introdotte nel sistema d’istruzione formale in Italia e nelle attività di educazione permanente rivolte agli attori dello sviluppo sostenibile.

    Il progetto ha coinvolto 5 scuole del territorio romano in cui sono stati organizzati percorsi formativi sulle tematiche della lotta ai discorsi d’odio e dell’economia circolare . Le tematiche sono state veicolate attraverso strumenti informatici e Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione, i modo che le competenze ICT fossero trasmesse in maniera trasversale durante il lavoro sui contenuti.


    Beneficiari448 docenti, 1300 studenti universitari, 3700 studenti delle scuole secondarie di 2° grado aumenteranno le loro conoscenze, abilità di cittadinanza globale e acquisiranno competenze sull’uso delle ICT per lo sviluppo. Inoltre, oltre 1500 operatori della Cooperazione allo Sviluppo, CaS (associazioni del Terzo Settore, enti territoriali, aziende, istituti specializzati, associazioni della diaspora) acquisiranno competenze sull’uso delle ICT nei programmi di sviluppo e sperimentano processi di Design Thinking e Open Development
    Budget€ 561.726,60
    Fonti di FinanziamentoAICS
    Partner CISV onlus - Comunità Impegno Servizio Volontariato 

  • Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli - ACCRI

  • Amici dei Popoli

  • Associazione Solidarietà Paesi Emergenti - Aspem

  • Centro Laici Italiani per le Missioni - CeLIM

  • Cooperazione Paesi Emergenti - COPE

  • Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti - COSPE

  • Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo - CVCS

  • Comunità Volontari per il Mondo - CVM

  • Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale - LVIA

  • Organismo Sardo di Volontariato Internazionale Cristiano - OSVIC

  • Progetto Mondo MLAL

  • Compagnia di San Paolo

  • Associazione Senegalesi Torino - AST

  • Coordinamento Comuni per la Pace (Cocopa)

  • Consoft S.p.a

  • Fondazione Politecnico Milano

  • Opere Sociali Marelliane

  • School of Management – SAA

  • WeMake s.r.l

  • SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata18 mesi

    UN SOLO MONDO, UN SOLO FUTURO. Educare alla cittadinanza mondiale a scuola

    Obiettivo

    Promuovere nelle scuole italiane lo studio dei grandi temi globali attraverso l'integrazione tra didattica curricolare e pratiche di cittadinanza attiva

    Descrizione

    L’educazione alla cittadinanza globale nelle scuole è un elemento essenziale per favorire la crescita degli studenti come cittadini globali consapevoli, sensibili ed attivi. Sono state trattate le tematiche ambientali del cambiamento climatico, dell’inquinamento e della sostenibilità ambientale; l’importanza di una alimentazione sana e sostenibile sia per la salute che per l’ambiente con il supporto di Campagna Amica. Le tematiche dell’integrazione e dell’economia circolare sono state affrontate nell’ottica della cittadinanza attiva, mostrando ai giovani le possibilità di impegno personale offerte dalle organizzazioni del proprio territorio.


    Beneficiari550 istituti scolastici (400 Istituti Comprensivi e 150 di Scuola
    Secondaria) che inseriscono il progetto nel POF
    5.500 docenti di varie discipline che sono accompagnati all’inserimento delle UdA nella programmazione
    5.500 classi sono coinvolte direttamente nelle attività formative e nell’organizzazione delle attività legate alla settimana della cooperazione.
    Budget€ 1.428.840,00
    Fonti di FinanziamentoDGCS - MAECI
    Partner CISV onlus - Comunità Impegno Servizio Volontariato 

  • Fondazione ACRA - CCS

  • Associazione di Cooperazione Cristiana Internazionale per una cultura di solidarietà tra i popoli - ACCRI

  • Amici dei Popoli

  • Associazione Italiana "Amici di Raoul Follereau” - AIFO

  • Associazione Solidarietà Paesi Emergenti – Aspem

  • Comitato Europeo per la Formazione e l’Agricoltura - CEFA

  • Centro Laici Italiani per le Missioni – CeLIM

  • Centro Orientamento Educativo - COE

  • Cooperazione Paesi Emergenti - COPE

  • Cooperazione per lo Sviluppo dei Paesi Emergenti - COSPE

  • Centro Volontari Cooperazione allo Sviluppo - CVCS

  • Comunità Volontari per il Mondo – CVM

  • FOCSIV Volontari nel Mondo

  • Associazione di cooperazione e solidarietà internazionale - LVIA

  • Progetto Mondo MLAL

  • T.M. Reggio Terzo Mondo
  • SettoreEducazione alla cittadinanza globale
    Durata12 mesi