Comi

DA 45 ANNI “COSTRUTTORI DI SPERANZA”

Abbiamo festeggiato in questi giorni il nostro 45° compleanno e ci sentiamo sempre più… giovani e vitali, intenzionati a proseguire sul nostro cammino iniziato nel 1973 per costruire tutti insieme un mondo migliore. 

Nel corso dell’ottima  cena senegalese preparata da Fatima ….. abbiamo raccolto le testimonianze di alcune amiche che vi riportiamo qui di seguito:

Per vari motivi non partecipavo ad eventi del COMI da qualche tempo e, riaffacciandomi nella realtà della Ong, l’impressione che ho vissuto sabato scorso è stata quella di aver partecipato ad una festa di famiglia.
Condividere questo compleanno con la Messa e la cena, è stata per me l’occasione per dare un segno concreto della mia vicinanza e del mio sostegno al COMI ed ho respirato un’aria di festa!
È stato bello rivedere volti di persone conosciute nel tempo e positivo ed arricchente lo scambio con chi ho conosciuto per la prima volta.
E, come succede per ogni festa di famiglia, resta nel cuore la gioia di essere stati insieme e di aver condiviso una bella serata.
Elisabetta Piccinni, Comi

I compleanni segnano la crescita non solo di anni, ma anche di sapienza ed esperienza. La messa celebrata insieme nella Basilica ha dato la dimensione di ciò che il Comi è oggi: una famiglia costruita con le differenze che non costituiscono separazioni, ma arricchiscono. I giovani del servizio civile, i volontari “attivi”, i soci amici da sempre, le Comi, il nuovo assistente Omi, i responsabili dell’organismo: insieme è stato come costruire un mosaico affascinante. Anche le debolezze, in questa maniera, diventano sfide da accogliere e non tolgono l’entusiasmo del cammino da fare.
Cosa dire della cena? Bravissima la nostra Fatima e prezioso il contributo di tanti. Che bello vedere gli uomini che lavano le pentole!!!
Antonietta Mongiò, Comi

In occasione del compleanno del Comi, ho voluto partecipare alle iniziative organizzate da alcuni soci; pur essendo socia da qualche anno questa è stata la prima volta. Cosa ho trovato, cosa ho provato e cosa penso cercherò di descriverlo; ho trovato persone e amici che con impegno, serietà, volontà ed il sorriso sul volto si sono adoperate   ad organizzare una mostra per far conoscere il progetto sviluppato e in corso in Senegal, la messa e una tipica e frugale cena senegalese. Tutto per trasmettere il messaggio e lo spirito del Comi: lo spirito di aiutare chi ha meno ma forse dovrei dire molto meno di noi.
Proprio la mostra fotografica ci fa riposizionare rispetto ai nostri bisogni che spesso sembrano di vitale importanza ma, in verità, siamo noi a dargli questa enorme importanza. Chi di noi pensa di non avere abbastanza, conoscendo dove opera e come opera il Comi si rende presto conto che è proprio vero “nella vita è tutto relativo e il mio poco per altri è tanto”. Lungi da essere banale, credo che quelle foto e il bellissimo filmato proiettato è qualcosa che dovremmo vedere tutti, allora sicuramente per molti di noi il rapporto con le cose che ci sono vicine e con la nostra quotidianità cambierebbe.
Un grazie agli amici del Comi e un augurio affinché i progetti del Comi possano coinvolgere un numero di soci e di persone di buona volontà sempre maggiore.
Grazie
Rita Bartoloni, socia COMI

 

 

Buon compleanno a tutti noi! Andiamo avanti…